martedì, luglio 18, 2006

Ben detto!

Caro D'Alema, mi sono piaciute molto le sue parole. Interporre una forza multinazionale tra Israele e Libano senza pensare a fare lo stesso a Gaza sarebbe una insostenibile ipocrisia. Ma come si può arrivare a tale risultato? Ammettendo anche che ci sia accordo a livello internazionale (cosa non scontata visto l'atteggiamento criminale degli Stati Uniti, che impediscono persino la richiesta di cessate il fuoco da parte dell'ONU!) come convincere Israele ad accettare una forza multinazionale?

Israele non solo si fa beffe di decine e decine di risoluzioni ONU a lei contrarie, ma ha anche sempre dimostrato di poter bloccare, col suo semplice dissenso, ogni iniziativa volta a interferire sul suo diritto di pace e guerra in Palestina, ci si ricorda di Jenin?

Caro D'Alema, e se usassimo un po' di forza? Quella forza pacificatrice che tanto spesso viene invocata? Mica abbiamo chiesto alla Jugoslavia se potevamo proteggere i kossovari, mica abbiamo chiesto all'Irak se lo potevamo invadere per proteggere sciiti e curdi...

Non servono le bombe, non credo che sarebbe utile bombardare Tel Aviv, ma una parola forte, una minaccia di embargo economico, almeno la rottura delle condizioni di favore che l'Europa riconosce a Israele?

Altrimenti temo che le sue belle parole rimarranno tali, e molte altre persone moriranno per questa nostra, occidentale, ingnavia.